Lettera aperta sullo sciopero dei servizi pubblici del 9 dicembre

Caro dipendente pubblico, ti scrivo perchè, dopo qualche anno di precariato senza diritti e senza certezze, sono anch’io diventato un dipendente pubblico a tempo indeterminato. Oggi godo di una serie di diritti che spero possano essere presto estesi a tutti i lavoratori nella misura più consona ai loro settori di riferimento. Lo spero ardentemente anche perchè sono stato precario fino a poco fa e so cosa vuol dire. Spero anche che noi stessi saremo in grado di tenerceli questi diritti e, soprattutto, di adeguarli, senza compromessi al ribasso, ad un mondo in continua evoluzione. Come ci insegna la Storia, queste speranze non possono che essere speranze di lotta. Lotta per i propri diritti e per quelli degli altri, con mezzi nuovi e con mezzi tradizionali, come lo sciopero, ad esempio. Il 9 dicembre, data in cui i sindacati del pubblico impiego hanno proclamato lo sciopero del comparto, noi del settore pubblico siamo tenuti a garantire comunque i servizi essenziali. Forse non...