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Visualizzazione dei post da settembre, 2012

Sulle primarie del centrosinistra

Deve essere chiaro a tutti. Renzi "rottama" solo le facce dei colpevoli, ma non "rottama" le loro colpe: liberismo, precarietà, populismo ed arroganza.

Lo scopriremo solo votando

Si è detto e scritto molto a proposito del piano anti-spread della Bce. La maggior parte dei media italiani ha esultato insieme ai mercati, ma sono tante anche le critiche che ha ricevuto l’OMT. La più importante, a mio parere, riguarda lo scambio intervento-austerity, perché quello che serve per uscire dalla crisi è (soprattutto) rilanciare la domanda e non certo insistere con misure depressive. La garanzia di acquisti illimitati di titoli del debito pubblico da parte della Bce serve a calmierare i tassi d’interesse che gli Stati pagano per indebitarsi e sarebbe utile usare i soldi così risparmiati per stimolare l’economia e creare posti di lavoro, aumentando la spesa pubblica (produttiva, ovviamente). La svolta però è innegabile. È la prima volta che la Bce annuncia acquisti illimitati di titoli sovrani. Credo anch’io, come Gawronski , che questa sterzata radicale nella politica monetaria europea sia dovuta a fattori particolari: “ È mutato il quadro politico. Da un

La leadership di Eurolandia e i capitali tedeschi/3

Alla luce di quanto scritto proprio ieri , la notizia del rifiuto da parte della Merkel del piano anti-spread del presidente della Bce non stupisce affatto. L'esigenza di una reazione politica internazionale e di Sinistra è sempre più forte.

La leadership di Eurolandia e i capitali tedeschi/2

Ogni tanto il Sole 24 Ore ci ricorda le conseguenze delle differenze degli spread tra i diversi Paesi europei. E quindi le conseguenze delle scelte di politica monetaria (no intervento Bce) e fiscale (austerity) che generano questi spread. Il quotidiano di Confindustria ci ricorda, dal punto di vista del capitale italiano, chi ne trae vantaggio e a danno di chi. Lo ha fatto a luglio , parlando di concorrenza sleale e dumping finanziario, e ancora oggi , confrontando il costo del finanziamento tra Italia, Spagna e Germania. Se questi sono gli effetti degli indirizzi di politica economica di Eurolandia, è bene ribadirlo , bisogna cambiare chi indirizza la politica economica di Eurolandia!