Elezioni politiche 2022 e Pubblica Amministrazione

 

Nonostante la crisi del 2008 e, più di recente, la pandemia da Covid-19 abbiano dimostrato il ruolo fondamentale della Sanità pubblica, del Welfare e del settore pubblico in generale, i candidati alle elezioni politiche tendono a trascurare ancora la Pubblica Amministrazione e la sua grave carenza di organico. 

Nei programmi del centrodestra il tema organico resta sempre defilato, in genere in favore dei soliti (e distorti) leit motiv sull’efficienza e la sburocratizzazione. In quelli del centrosinistra il tema assume finalmente una nuova veste, con l’intenzione di assumere 300mila dipendenti entro il 2024 e almeno 120mila poi fino al 2029. Unione Popolare parla di 1 milione di nuove assunzioni nella Pubblica Amministrazione. 

Sinistra e Centro-sinistra programmano troppe assunzioni? Al contrario: se, a mo' di esempio, volessimo garantire lo stesso livello degli organici delle pubbliche amministrazioni francesi, che contano 89,75 dipendenti ogni 1.000 abitanti, dovremmo indire concorsi pubblici per più di 2.000.000 di posizioni, al netto di tutte quelle necessarie per coprire i pensionamenti e garantire il turnover. La direzione giusta è dunque quella che va verso un grande Piano di assunzioni nella PA e, come ci insegnava Keynes, il bilancio pubblico baderà a sé stesso.


Per altri approfondimenti sul tema, leggi i miei articoli sul tema:

👉 Stipendi pubblici e inflazione: chi e perché ostacola i rinnovi contrattuali [dal blog della FP CGIL Inps]

👉 Sulla P.A., la destra è vittima della sua stessa ideologia [da Strisciarossa]

👉 Lettera aperta sullo sciopero dei servizi pubblici del 9 dicembre [dal blog]

👉 Costi ed efficienza dell’amministrazione pubblica italiana nel confronto internazionale [Rivista Giuridica del Lavoro e della Previdenza sociale] ]

👉 [Tutti i post su Pubblica Amministrazione]



 

Commenti