Le priorità di un governo/2

Tanto per rafforzare alcuni concetti, riporto autorevoli citazioni successive al post del 14 marzo in cui auspicavo che la battaglia per l'eguaglianza divenisse prioritaria per qualunque governo si formerà in Italia.

"Oggi l’ingiustizia più grande del paese non sono le tasse, non è la precarietà, non è la disoccupazione provocata dalla crisi, non è nemmeno la “casta” dei politici: è la disuguaglianza. È questa l’ingiustizia in cui confluiscono tutte le precedenti, il fenomeno che indebolisce l’economia, frammenta la società, snatura la politica."
Mario Pianta, sbilanciamoci.info, 19/03/2013

"La grande recessione non ha creato la disuguaglianza, ma di certo l’ha aggravata. Con le opportune politiche possiamo migliorare la situazione. La domanda è: possiamo farlo? Sì, a patto che il 99 per cento della popolazione si accorga di essere stato ingannato dall’1 per cento: che ciò che è nell’interesse dell’1 per cento non è nel loro interesse. L’1 per cento ha lavorato sodo per convincere il resto della società che un mondo alternativo non è possibile."
Joseph E. Stiglitz, La Repubblica, 20/03/2013

"Speriamo davvero che anche i leader e i popoli europei sappiano ritrovare il proprio «astro dell’eguaglianza» capace di condurli fuori dal deserto di una crisi che è politica, morale e civile prima ancora che economica."
Emilio Carnevali, Micromega, 21/03/2013

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