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Banche, bail-out e politica economica

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La prossima banca italiana ad essere salvata dallo Stato sarà - a quanto pare - la Cassa di risparmio di Genova e Imperia, meglio nota come Carige . Un coro di voci si è già levato per criticare l'ennesimo bail-out che sarà realizzato con i soldi pubblici dei contribuenti. Ricordiamo, ad esempio, che il salvataggio delle banche venete ha pesato secondo Eurostat ben 4,7 miliardi sul deficit pubblico e ben 11,2 miliardi sul debito pubblico. D'altro canto, era ed è possibile fare diversamente? I salvataggi bancari ci sono stati in tutto il mondo dopo la crisi del 2008 ed anche per cifre decisamente maggiori.  La verità è che, in assenza di un sistema bancario solido, il settore privato non riesce ad accedere facilmente al credito di cui ha bisogno per far partire un ciclo produttivo, in particolar modo in periodi di crisi economica come quello che stiamo attraversando. Piaccia o no, il processo produttivo delle moderne economie capitalistiche regge sulle concessioni di credi...

CEO: Porte girevoli tra controllori e banche

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Il  Corporate Europe Observatory  (CEO), gruppo di ricerca che indaga sulle attività di  lobbying  nell’Unione europea, ha di recente denunciato un problema di “ porte girevoli ” tra le autorità che devono vigilare sul  settore bancario e finanziario  e gli stessi istituti bancari e finanziari. In particolare, nell’ articolo pubblicato lo scorso 11 maggio sul proprio sito , l’Osservatorio  spiega che due Commissari su tre, quattro Direttori su cinque ed un Capo Unità su tre fra quelli che hanno lavorato nei Dipartimenti di regolamentazione finanziaria della Commissione europea tra il 2008 e il 2017 hanno poi lasciato la Commissione e trovato lavoro proprio nel settore finanziario che avevano il compito di vigilare. A parere degli autori della ricerca, il problema di “porte girevoli” tra gli uffici del regolatore e gli uffici del regolato è più che evidente. Il sospetto in questi casi è che il regolatore non sia del tutto imparziale se vi è concr...

Yellen, per l'economia reale o per le banche?

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Perchè la Fed ha aumentato il tasso di interesse ? Sostenere che la ragione sia prevenire ed evitare una fiammata inflazionistica in seguito della riduzione della disoccupazione negli Usa è piuttosto azzardato, sia sul piano teorico che pratico.  Sul piano teorico, la riduzione dei tassi di disoccupazione comporta necessariamente inflazione solo secondo scuole di pensiero mainstream . Secondo molte scuole eterodosse, al contrario, l'inflazione dipende prima dal conflitto distributivo che dall'occupazione in sè. In parole povere, in base al contesto storico e politico, il numero degli disoccupati sul totale della forza lavoro può anche ridursi ma non sufficientemente per far aumentare il potere negoziale dei lavoratori tanto da spingere su i salari (e con essi i prezzi). Sul piano pratico, le aspettative di inflazione oggi sono piuttosto basse. E allora perchè aumentare il tasso di interesse? Perchè rischiare di aggravare i costi di imprese e famiglie che si...