Sulle elezioni europee
Domenica si vota per le europee e di tutto si è parlato tranne che di programmi concreti. Gli europarlamentari che voteremo, però, saranno quelli che decideranno chi sarà il prossimo Presidente della Commissione europea, quella che ha davvero potere nell’Unione e che, finora, ha imposto austerità a tutto il continente con drammatiche conseguenze come tagli alla sanità e disoccupazione . Mi sconforta parecchio, infatti, che i candidati più favoriti, ossia il tedesco Schulz (sostenuto dai futuri europarlamentari del PD) e il lussemburghese Juncker (sostenuto da FI), promettano altre misure d’austerity in futuro se eletti Presidente: chi più morbido e chi più rigido , entrambi escluderebbero una coraggiosa politica espansiva contro lo smantellamento del welfare e la disoccupazione. Non è un caso, infatti, che i due non escludano larghe intese dopo il voto. E' per questo che il popolo greco, che ha sofferto più di tutti le conseguenze dell'austerità , sta premiando il pa