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Visualizzazione dei post da dicembre, 2013

Neanche Civati

Ho forte ammirazione per il lavoro di Pippo Civati all’interno del Pd sin dai tempi di “ Prossima fermata Italia ”, quando non se lo filava nessuno, 3 anni or sono. Un bel progetto di cammino condiviso con la base cominciato insieme a Renzi (che però ha abbandonato quasi subito perché, pensa un po’, quella base era di sinistra). E infatti la febbre della partecipazione alle primarie stava per contagiarmi, ma poi ho pensato alle primarie precedenti: un’alleanza progressista senza Udc, Monti e, figuriamoci, Berlusconi. Sappiamo com’è finita... (e invece, pensa un po’, l’Spd tedesca le primarie le sta facendo per decidere se allearsi o meno con la destra). E, soprattutto, sappiamo perché è finita così: la nomenklatura Pd preferisce le larghe intese di Napolitano a Rodotà ed il partito di Berlusconi a quello di Vendola. Civati tiene in vita la speranza di superare, col tempo, questi apparati. Ma, nel frattempo, essi vinceranno anche a questo giro (riciclati e non rottamati ne