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La ripresa che non è mai partita, intervento su Rassegna sindacale

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In seguito al mio intervento radiofonico al programma "Economisti erranti" su Radio Articolo 1, a cui ho partecipato in qualità di ricercatore in Economia Politica dell'Università del Sannio, Rassegna sindacale ha ripreso i passaggi principali della discussione e sintetizzato il mio intervento. « I provvedimenti del governo come il decreto crescita e lo sblocca cantieri sono orientati soprattutto sul versante dell’offerta e non vanno ad agire sulla domanda, dove invece si registrano le carenze più profonde del Paese. Per stimolare la domanda, dovremmo raddoppiare gli investimenti pubblici in termini di miliardi. Spostando risorse sugli investimenti, gli effetti sarebbero molto positivi, perché le spese in conto capitale danno un contributo maggiore al Pil e il debito pubblico diventa più sostenibile. Al contrario, il governo intende agire sulla flat tax, che è fortemente regressiva. E mi auguro che non aumenti l’Iva, malgrado il Def al momento preveda il contrario ». La...

Intervento a Radio Articolo 1: «Siamo ancora in crisi, stimolare la domanda»

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Recessione Italia | Audio del programma della radio della CGIL  Radio Articolo 1 " Economisti Erranti " a cui ho partecipato in qualità di ricercatore in Economia Politica ribadendo che, al contrario di quello che spesso raccontano i media, l'Italia non è fuori dalla crisi e la nostra economia ha bisogno di stimolare la domanda aggregata, soprattutto con investimenti pubblici. Ascolta l'audio, clicca qui:  oppure ascoltalo su Icedrive: clicca qui Fonte: radioarticolo1.it Recessione Italia

Dottorato e concorsi pubblici. Intervento a La Repubblica degli Stagisti.

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Dottorato | Concorsi | Marianna Lepore mi intervista in qualità di Respondabile Comunicazione ADI per La Repubblica degli Stagisti sul tema della Valorizzazione del dottorato di ricerca nel settore pubblico.  D'ora in poi in Lazio il dottorato varrà alcuni punti in più nelle procedure di concorso per posti pubblici. È la prima Regione in Italia a prevedere un vantaggio di questo tipo, al fine di valorizzare chi più investe nella formazione, raggiungendo il più alto titolo accademico oggi esistente nell'ordinamento universitario italiano – e cioè appunto quello di “dottore di ricerca”. « Una norma che va nella direzione segnata dalla nostra campagna per la valorizzazione del dottorato nel settore pubblico »: così Angelantonio Viscione, responsabile comunicazione dell’Associazione dottorandi e dottori di ricerca italiani (Adi), definisce l’articolo 13 della legge di stabilità 2019 della Regione Lazio, da poco approvata, che per la prima volta introduce la valori...